venerdì 17 maggio 2013

FANTASTICO, SI ENTRA IN UN MONDO INCANTATO

I primi 5 mesi del 2013 il Museo del Bottone li può archiviare con tantissimi successi e con soddisfazione  per i rilevanti traguardi raggiunti e quindi festeggiare i primi cinque anni di attività fissa. Alle ore 17:00 del 19/05/2013 in occasione della festa "Balconi Fioriti“ l’associazione La Scatola dei Bottoni offrirà  un brindisi al Museo. Siete tutti invitati e con una piccola sottoscrizione potrete avere il manifesto dell’apertura del 10/05/2008.
I traguardi sono stati tantissimi, alcuni già noti, ma mi preme sottolineare gli ultimi avvenimenti.
I visitatori, grazie ai tantissimi gruppi di tedeschi, che quasi tutti giorni arrivano al Museo , 100-150 persone e più, al 14/05/2013 hanno raggiunto la quota di 7.178 superando di molto i 5.947 al 31/05/2012. Le firme totali dal 10/05/2008 sono 97.073 mentre le presenze si stanno velocemente avvicinando al traguardo di 200.000. Un numero impressionante se consideriamo che è un piccolo Museo, ma con risultati da grande Museo.
Non è tutto perché nella stagione estiva, che è alle porte, arriveranno i russi e le premesse ci sono tutte.
Il giorno 13/05/2013 il Museo del Bottone ed il Mangano della Stamperia Marchi sono stati filmati da una troupe di una televisione Russa  per un servizio sulle particolarità e caratteristiche uniche nel loro genere. La pubblicità televisiva in Russia avrà i suoi effetti. Ma non è tutto qui.
La settimana scorsa al Museo del Bottone è venuta la dott.sa  e giornalista Giulia Nikolaeva corrispondente  per un quotidiano di Mosca, ma anche giornalista della rivista  di moda /DEJAVU. Per la rivista deve fare un servizio sulla moda in Italia del 1900.
Lei la descrive tramite i racconti ricavati dalla guida al Museo < Il bottone la memoria della storia > con le fotografie dei reperti del Museo del Bottone.
Ha fotografato tantissimi bottoni del 1900, fra cui quelli in stile liberty ed art decò. Le idee arrivano dalla strada castagne, nocciole, more, ruote d’ automobili, timer industriale e manopola per il gas o per la luce ma anche quello disegnato da Pablo Picasso per Coco Chanel nel 1920.
Una maiolica a due colori con un tocco d’oro che raffigura un cavallo stilizzato con la testa rivolta indietro, verso destra. Pablo Picasso e Coco Chanel negli anni 1920 lavoravano assieme alle riviste del Cabaret
Questi in filigrana con perla e strass azzurro 1920-1930
Questi in resina naturale con a caldo i veri chicchi del caffè, ispirati da  Coco Chanel 1920-1930

I grandi e caratteristici bottoni degli anni 1950 in galalite
Le firme dei prestigiosi stilisti anni 1970. Coco Chanel in smalto, metallo e plexiglas - Versace in smalto su metallo con la medusa di metallo
I bottoni gioiello, che per il 2014 e 2015 saranno esposti al Museo dell’ Orafo a Vicenza, questi son degli anni 1980 primissimi 1990.
La giornalista ha fatto oltre 40 foto soffermandosi sui tanti altri reperti curiosi e caratteristici, che hanno fatto parlare di loro e che hanno fatto scrivere sul libro delle firme da una visitatrice: "...fantastico, si entra in un mondo incantato"
Chi può e chi vuole è atteso domenica 19/05/2013 al Museo in Via della Costa a Santarcangelo di Romagna per un visita guidata, gratuita come l’entrata, ed alle 17:00 potremo brindare insieme per i successi del Museo e per un augurio di raggiungere nuovi traguardi prestigiosi.

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