domenica 12 ottobre 2014

MONETE E BOTTONI

Questo post vi sembrerà strano. Vi chiederete,  cosa hanno a che fare le monete con i bottoni. Noi raccontiamo la storia attraverso la simbologia dei bottoni. Anche le monete, come i francobolli,  hanno la loro simbologia e sono commemorativi di eventi. Soprattutto le monete ci dicono quale è il momento sociale, economico e politico nel momento che sono in corso. Ecco io ho creato con le monete del 1900 dei bottoni personalizzati. Dovete sapere che i primi a fare  bottoni con le monete sono stati gli americani, nel 1600. Applicavano un anellino, per la cucitura all’ abito, alle monete d’argento dei paesi stranieri per regalarle ai giovani che compivano i 25 anni. 
In uno dei  mercatini di Santarcangelo su una bancarella, che vendeva monete, a parte vi era questo bottone.  Grand Duca Sigismondo Malatesta  a cavallo in una moneta del 1486   " tallaro a al " Così diceva la didascalia nel cartoncino. 
Un giorno mi capita fra le mani un’altra moneta danese  del 1704  dal valore 8 skilling. Ho capito che la moda era arrivata anche in Europa. Qualunque moneta poteva diventare un bottone.
Io sono stato un collezionista di monete e ne ho tantissime.  Subito è scattata l’idea di fare bottoni, con quelle italiane, per arricchire la storia sociale e politica del Museo. Poi sono arrivate anche le monete straniere. Gli ho chiesto gli anellini da applicare al rovescio. Romano è stato un mio fornitore, quando avevo il negozio, e  mi ha rilevato i segreti per conoscere i bottoni. Mi ha sempre sostenuto ed aiutato regalandomi tanti bottoni importanti e preziosi fra cui quello disegnato da Pablo Picasso per Coco Chanel. GRAZIE ROMANO. In pochi giorni è arrivato gratuitamente il materiale per creare i bottoni con le monete. 
In questo quadro abbiamo Umberto 1° in una moneta del 1887 - Vittorio Emanuele  2° in una moneta del 1908 entrambi Re d’Italia e lo stemma sabaudo Ci dicono che alla fine del 1980 ai primi 1900 siamo una nazione governata dalla monarchia. Il valore delle monete parte dal centesimo. 
Queste  sono del ventennio, circa negli anni 1930, con aquile, fasci e stemma sabaudi ci dicono che siamo in pieno fascismo sotto il regno Sabaudo. Anche queste partono dal centesimo 
Con la fine della seconda guerra mondiale e l’evento della Repubblica le monete non hanno più nessun stemma. Sono spariti i centesimi e la simbologia rappresenta l’ agricoltura. Una lira con la mela, due lire con la spiga del grano, cinque lire l’uva e dieci lire l’olivo. Queste monete ci dicono che l’Italia all’uscita della 2° guerra mondiale è una nazione essenzialmente agricola 
L’ultima seria di monete con la lira,  che ci hanno portato all' Euro dal 1950 al 2001,  hanno simboli diversi, che rappresentano l'arte, l’industria, l’artigianato, la pesca, l’agricoltura ecc. ci dicono che stiamo diventando una nazione moderna ed industriale. Dalla fine del 1950 il prodotto industriale lordo aveva superato la produzione agricola. 
Nel 1979 sono stato a Mosca ed a San Pietroburgo. Nel 1980 vi erano le Olimpiadi a Mosca.  Le banche vendevano i Rubli d’argento con la simbologia delle Olimpiadi. Occasione d’oro per acquistarle. Non pensavo mai, che poi fossero diventate bottoni.  ed esposte in un Museo. 


Ed ora una novità che forse molti non conoscono  Ecco i primi Euro, che hanno circolato  in Italia nei comuni di Pontassieve e Fiesole, da ottobre 1987 a marzo 1988. Queste monete sono state coniate dalla Zecca di stato  e messe in circolazione solo in quei due comune come un esperimento di funzionalità. Non ho creato bottoni. Farò bottoni se le trovo ancora fra tante altre. Il valore delle monete è di 0,50 colore oro e 1,00 euro in metallo bicolore e la carta del valore di tre euro, anche questa nella versione dritto e retro. 

Il 09-11-1989 è caduto il Muro di Berlino. Cinque giorni dopo io  e mia moglie siamo andati a Berlino per comperare un pezzo di storia e siamo riusciti anche a portare casa  le monete della DDR, ormai erano fuori corso. Anche in questi due casi non immaginavo che  sarebbero diventati reperti importanti del Museo.
Non potevano mancare quelle delle olimpiadi di Sochi  2014 Russia portate da due amici russi che tutti gli anni vengono a trovarmi portando tanti regali: libri prestigiosi di luoghi da visitare, dolci ed oggetti tipici della Russia.
Chiudo questo post  dicendovi che il bottone è un oggetto universale e che se venite al Museo del Bottone non vi mancherà di stupurvi anche se avete letto tutti post del blog. Sul libro delle firme uno ha scritto:
 ……Ogni cosa ha un senso e parla di noi, è bello accorgersi di questo anche quando te lo dice un piccolo bottone…….

Giorgio Gallavotti – Claudia Protti

2 commenti:

  1. Non sapevo dell'esperimento di Pontassieve e Fiesole.
    Certo che anche le monete di fascino ne hanno da vendere!

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  2. Ciao Sandra il mondo che ci circonda è fantastico sotto tutti gli aspetti, basta scoprire il segreto di ...... ogni cosa ha un senso e parla di noi, è bello accorgersi di questo quando te lo dice un piccolo bottone...... ( o qualunque altra cosa )

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