Sono i soci che tengono aperto il Museo gratuitamente, come da statuto, e fanno anche la guida alla visita sempre gratuitamente come l’entrata. I bottoni sono di ottone verniciati degli anni 1980. La ragazzina si chiama Giada Donadoni di Monterosso, (La Spezia), ha voluto rinnovare la tessera già per il 2014
Questi sono di madreperla molati a mano degli anni 1920 -1930. Li ha portati la sorella più piccola di Giada ed ha voluto anche lei fare la tessera per il 2014 diventando così la più giovane socia della Associazione.
Bottoni in lega metallica con figure di egiziani. Potrebbero esser degli anni 1930- 1940. Sono stati comperati ad un mercatino di antiquariato a Santarcangelo Rn
I bottoni per vacanze. Non ho fatto le ferie, per quattro mesi mattina pomeriggi e sera sempre al Museo. E’ stata dura, ma le soddisfazioni tantissime. Ho pensato di farmi un regalo.
Tre bottoni del 1700 montati su ottone con marmo nero del Belgio con inserite le pietre dure per la susina, la fragola e la mela. Le pietre dure sembrano disegnate in quanto non si sente al tatto e non si vede come sono state inserite. Lo strumento è un archetto particolare inventato a Firenze nel 1600 per tagliare contemporaneamente sia lo sagoma nel marmo sia il pezzo da inserire nello sagoma. Un lavoro di precisione al massimo livello. Al Museo vi sono altri due bottoni di questo tipo.
Il 1° bottone di Andreas Hofer (1767 – 1810) comandante e patriota tirolese. fu il comandante delle milizie tirolesi insorte contro la Baviera nel 1809 Bottone del 1800 in lega metallica
Il 2° bottone di nobiltà terriera polacca. Metallo stampato seconda metà del 1800
Il 3° bottone dell’impero Russo in metallo epoca 1800. Fotografia
Il 4° bottone della marina militare polacca primi 1900 in lega metallica
Questi bottoni son arrivati dalla Polonia dopo una visita al Museo di Leonard Hasinski e signora Izabela.
Questa è la seconda spedizione, la prima con una quindicina di bottoni polacchi. Sto preparando un quadro particolare in onore della Polonia. Naturalmente lo vedrete in uno dei prossimi post.
Per ultimo questo con i fiori. Bottoni in poliestere degli anni 1980 i fiori sono inseriti nel supporto, come i fiori veri sono inseriti nella spugna, sono muniti di stelo in metallo.
Sta per arrivare l’ inverno, ma per il Museo del Bottone è sempre primavera.
Credo che sia difficile per tutti voi immaginare la grande gioia che si prova quando arrivano i bottoni. Apro sempre i pacchi con una trepidazione eccezionale e quasi sempre sono reperti eccezionali che fanno sempre più grande il Museo del Bottone e credo che tantissimi possono dire io ho contribuito a fargli conquistare il mondo. In cinque anni di attività fissa sono arrivati migliaia e migliaia di bottoni, ma 2500 sono stati inseriti nel Museo. Sono arrivati dall’ estremo nord la Lituania all’ estremo sud il Sud Africa. Quante persone amano il Museo e pensano che i loro bottoni hanno dormito per decenni in un cassetto e li mandano al Museo perché si sveglino
Ve lo voglio dire: <scusate se vi ho attaccato un bottone> GRAZIE.
Buongiorno! Vorrei ringraziare le due sorelline per aver portato quei bellissimi bottoni perché sono davvero belli :-)!!! Anche i bottoni con frutta devono essere uno spettacolo dal vero!
RispondiEliminaGrazie Violette per il tuo commento che ho girato alle due sorelline.
EliminaCredo che questo sia un grande stimolo per loro a vedere la società come una grande famiglia ed un insegnamento della vita importante. Ciao un abbraccio forte ed affettuoso