lunedì 10 febbraio 2014

OLIMPIADI SOCHI

Sono iniziare le Olimpiadi Invernali di Sochi in Russia. Al Museo del Bottone non potevano mancare i bottoni con i simboli olimpici per raccontare le storie, che non sempre sono state solo sportive, di diverse olimpiadi.
Partiamo dalle Olimpiadi di Berlino 1936  con un bottone, (foto sotto), con la scritta OLYMPI sulla sinistra e SKE LEGE sulla destra, dietro HAMBURG. L'effige è composta da 5 anelli, come quelli delle olimpiadi,  inseriti diversamente rispetto al segno olimpico tradizionale. I cerchi sono tre in centro dall’alto al basso e due inseriti uno a destra e uno a sinistra all’altezza dell’anello centrale. Davanti a questi cerchi stravolti, un atleta ben robusto con  il braccio destro alzato e pugno chiuso, come segno di vittoria assoluta. La simbologia ci fa ricordare il mito della razza ariana, che è, secondo Hitler, superiore a tutto, anche al simbolo delle Olimpiadi. Hitler, si è dovuto ricrede quando l’atleta americano di razza nera Jesse Owens ha vinto quattro medaglie d’oro.
Bottoni  delle Olimpiadi di Roma 1960, di Monaco 1972 e di Mosca 1980. I bottoni di Monaco 1972 sono i testimoni della prima azione violenta del grosso problema che abbiamo oggi nel mondo, che non è la crisi economica, ma  il rapporto fra estremismo islamico e il mondo occidentale. In questa Olimpiadi sei Fedain di Settembre Nero hanno attaccato il villaggio olimpico, catturato ed ucciso 11 atleti israeliani. Le teste di cuoio tedesche hanno ucciso tutti gli attentatori, ma è rimasto ucciso anche un tedesco.
Non potevano mancare i bottoni delle olimpiadi di Sochi 2014 Russia e speriamo che siano ricordate solo per le imprese sportive.
Il Museo del Bottone è in grado con la simbologia dei bottoni di raccontare la storia della umanità sotto tutti gli aspetti. Qui potete leggere un altro post sul medesimo argomento: I bottoni ricordano le Olimpiadi.
Giorgio Gallavotti - Claudia Protti

Nessun commento:

Posta un commento

Attaccate il vostro bottone: