Il museo è nato perché tra me e mio padre abbiamo venduto per tutto il 1900 in una merceria i bottoni. Mio padre nel 1929 ha aperto un’attività commerciale, (prima faceva l’ambulante), rilevando un vecchio bazar che era chiuso da 20 anni. Dentro questo vecchio bazar c’era un po’ di tutto. Tra tante tante tante cose c’era anche una parete di bottoni fine 1800 primi 1900
Io, mio padre e mia moglie abbiamo venduto i bottoni fino al 2002 e siccome le rimanenze di man in mano che c’erano le mettevamo lì, le mettevamo lì, non si buttava via niente, negli anni 1980 pensate per una scommessa con un cittadino di Santarcangelo che voleva fare il museo del bottone ho cominciato a selezionare i bottoni partendo dai più vecchi, quelli che erano nel vecchio magazzino di mio padre e sono riuscito a creare questo Museo del Bottone.
Se venite a visitare il museo non rimarrete delusi perché i bottoni hanno tante tante facce di lettura e possono essere interpretati in tanti modi. Possono accontentare tutte le curiosità che ha la gente.
Giorgio Gallavotti
Sono sempre stata attratta dai bottoni, sin da bambina...spero proprio di riuscire a venire a visitare il Museo del bottone di S.Arcangelo un giorno!
RispondiEliminaIntanto mi leggo tutti i tuoi post, buona serata!
Carmen
Ok leggi i post così ti fai una idea del Museo. Dal vivo è tutta un' altra cosa.
RispondiEliminaIo e D'Artagnan il capitano di tutti i bottoni ti aspettiamo a bracci aperte. Ciao Buona serata anche a te