Buongiorno amici del Museo del Bottone, in esclusiva mondiale vi presento tre bottoni arrivati settimana scorsa e già in mostra al museo, realizzati da ANDREA TENSI inviata dalla DITTA AnnRose Gioielli presso MTV SRL GRUMELLO DEL MONTE BG. Tre bottoni personalizzati con una lavorazione speciale, (i dettagli nella lettera che potete leggere sotto l'immagine). Ringrazio l'artista Andrea per questo suo dono meraviglioso che premia con opere d’arte i successi del Museo del Bottone. La fotografia non rende perfettamente la realtà. I bottoni sono in madreperla, fotografarli all’ombra in pieno giorno fa sempre da specchio con riflessi non graditi, ma è il pregio del bottone. La stessa cosa con filtri . Forse è meglio così perché siete stimolati a venirli a vedere al Museo. Sono meravigliosamente eccezionali ed incredibili.
Qui sotto potete leggere la lettera di Andrea Tensi allegata ai bottoni.
Buongiorno Giorgio,
sono felice di inviarLe dei bottoni unici al mondo che raccontano la piccola storia. Il giorno 25 Agosto 2017 sono stato da Lei accolto con entusiasmo nel suo piccolo ma grande Museo del Bottone. Fin da subito ha raccontato a tutti come la storia del bottone era presente della storia che tutti conosciamo attraverso i libri che raccontano gli avvenimenti storici più importanti di tutto il mondo.
Con questa lettera vorrei omaggiarLa con due piccoli bottoni, naturalmente l'uno diverso dall'altro, per ringraziarLa della Sua incommensurabile preparazione, dedizione e passione. Vorrei inoltre mostrarle come oggi, la tecnica della lavorazione del bottone si sia trasformata e come ancora una volta sia in linea con la storia attuale. Oggi siamo digitalmente presenti con i social network, tutti collegati da una rete digitale, siamo immagine, siamo riconoscibili da uno scatto che poi viene condiviso.
La storia moderna di questi bottoni:
Ho scelto come materiale la madreperla, perché Santarcangelo di Romagna è vicina al mare e si erge sopra delle grotte antiche che abbiamo visitato dove esistevano veri e propri fossili di conchiglie. La madreperla e ancora oggi, uno dei materiali più nobili utilizzati per realizzare bottoni. Ho scelto appositamente un bottone a due fuori, tipico femminile, perché è sexy. Mi ha particolarmente colpito il racconto di quei nuovi bottoni a tre fori nati appositamente per lo strep tease femminile. La stampa non è una semplice stampa, essa è stata elaborata a computer con un pennello digitale in modo da far risaltare alcuni dettagli che, come si può notare, sono in rilievo. Un po' di lavoro manuale c'è ancora e rende i dettagli unici al mondo. I dettagli in rilievo non sono stati scelti a caso, infatti ho scelto di mettere in rilievo i bottoni sullo sfondo con loro cornici, perché in questo modo sembra che lei sia "immerso" all'interno del museo. Poi ho messo in rilievo il bottone della sua giacca e l'asola, perché il bottone va infilato nell'asola e qui potrebbero partire tante allusioni simpatiche, ma anche più romanzate. Quando la sera si va a dormire, si infila il bottone nell'asola, questa azione, se rallentata, ricorda il sole che al tramonto sparisce nell'orizzonte. Al mattino quando ci si sveste, il bottone esce dall'asola come l'alba di un nuovo giorno da vivere. Ho messo in evidenza anche la cravatta come simbolo dell'eleganza della giacca che nella storia moderna è sempre presente assieme bottoni e alle asole. Per far risaltare meglio l'immagine avrei potuto verniciare la madreperla dando un fondo bianco e poi stampare la sua immagine, ma così facendo avrei eliminato la bellissima iridescenza tipica della madreperla. Mi piace l'idea che il bottone vada visto da vicino muovendolo in modo che la sua immagine cambi in base alla luce riflessa della madreperla con colori e sfumature diverse, come quando lei espone la storia dei bottoni cogliendo e aggiungendo ogni volta delle sfumature e dettagli nuovi e unici. Sarebbe per me un onore avere la possibilità di vedere un giorno uno di questi due bottoni esposti un piccolo angolo del suo museo mentre l'altro bottone potrebbe tenerlo a portata di mano e mostrarlo direttamente a chi fosse interessato a toccare con mano questa piccola storia moderna.
Un saluto pieno di stima e gratitudine
Andrea Tensi
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