Carissimi soci e simpatizzanti
Siamo nel 2016 e sinceramente metterei la firma per i grandi successi del Museo del Bottone in Italia e nel mondo del 2015. Questi successi ci rendono orgogliosi e ci gratificano per il tempo che gli dedichiamo.
Intanto possiamo dire che da Natale 2015 alla befana 2016 abbiamo avuto oltre 2.500 visitatori
Per i successi del 2015, cercherò di essere sintetico, perché non voglio attaccarvi un bottone. Scriverò gli avvenimenti più eclatanti: siamo presenti in tutti campi culturali.
* Nella letteratura italiana, fra altri libri uno edito dalla Università del Minnesota, USA, con addirittura tre fotografie del Museo con didascalia; il secondo sul libro degli ATTI DEL 5° CONVEGNO NAZIONALE PICCOLI MUSEI è stato pubblicato tutto il mio intervento di circa 20 minuti. Rimanendo nella cultura nel 2015 abbiamo avuto stagiste dalla università di Ravenna, Bologna e della moda di Rimini due cinesi, un iraniano ed una della RSM.
* I giornali e le riviste, locali e nazionali, hanno pubblicato ottimi servizi. Segnalo i più noti La Voce di Romagna, Il Resto del Carlino, Il Corriere di Rimini, DONNA AL TOP, Vogue, Touring Club per soli abbonati, la rivista ITINERARI E LUOGHI: Santarcangelo GENIO E FOLLIA, la rivista nazionale a CamperTurista
* RADIO RAIUNO in MARY POP e nel programma BELLA DAVVERO. Intervista in diretta su Radio Fano;
Isa Grassano "Faccio cose vedo gente" da stasera, sarò a radio M20 tra i musei più insoliti e particolari presenterò il Museo del Bottone a Santarcangelo di Romagna
* Internet: Umberto Angela “Ulisse il piacere della scoperta” ha cominciato a seguire il Museo del Bottone tramite twitter. Su facebook due bellissimi post in Repubblica.it e sul sito di Salvatore Giannella. Tantissimi post, oltre una decina, sarebbero degni di nota. Contatti su facebook da tutto il mondo: Patagonia, Cina, Russia, Australia, Bulgaria, Turchia, USA le nazioni più note e la maggior parte di quelle europee.
* Convegni, lezioni e conferenze sono tre, le più importanti: Conferenza per Bibliobologna, associazione di cittadini per le biblioteche nella magnifica sala della Borsa di Bologna; Conferenza a Forlì Circolo della Scranna; a Massa Marittima GS il 6° Convegno Internazionale della Ass. Naz. PiccoliMusei. Ho portato il saluto a nome della Ass. a tutti i convenuti. Ho illustrato il Museo del Bottone con grandi applausi. Ho ricevuto il libro con gli atti del 5° convegno a Viterbo.
* Visite particolari: Mirta Palandri al Museo del Bottone di Santarcangelo dalla Patagonia, dove è nata e vive e vuole creare un Museo di Bottoni. Ha ereditato 22.000 bottoni dal nonno, che aveva una fabbrica di bottoni a Modena. Dal Perù William Zanatta presidente associazione Emiliano Romagnola del Perù ha fatto un video e foto da inserire sui siti internet e da pubblicare in Perù. http://emiliaromagnaperu.blogspot.com
* Reperti ne sono arrivati a centinaia, i più eclatanti: il bottone araldico del casato dei Colonna, proprietari della Rocca di Santarcangelo, è arriva da Kansas City Usa; i bottoni araldici del Casato dei Savoia in metallo argentato; il bottone, fine 1800, delle guardie della fabbrica Colt con il disegno della mitica rivoltella COLT. Creato dalla ditta Tiffani&Co di New York; gli ultimi, per chiudere il 2015 col botto: i bottoni con le bandiere della Francia, Italia e Vaticano ° La Francia, in memoria dell’attacco dell’estremismo islamico a Parigi, creando la psicosi del terrorismo globale. ° L’ Italia a ricordo della grande, massiccia e preoccupante emigrazione dal Medio Oriente e dall’Africa in Italia. ° Il Vaticano per l’impegno di Papa Francesco per la pace fra le religioni girando il mondo e per la proclamazione del Giubileo straordinario della Misericordia.
* I numeri del Museo: 141 nazioni straniere sul libro delle firme; superato in sette anni i 300.000 visitatori; abbiamo calcolato che circa 40 nazioni straniere fra giornali, televisioni e radio hanno parlato o scritto del Museo del Bottone. Al Museo sono esposti i bottoni di 46 nazione, 47 con l’Italia. Abbiamo referenze del Museo in 11 lingue. Facciamo visite in tedesco, francese, inglese e russo, volendo si può avere la guida spagnolo.
L’unica nota stonata sono le presenze del 2015 che sono diminuite rispetto al 2014. Il Museo, per varie cause, non è stato sempre aperto, sopratutto nei mesi, da marzo a fine settembre con tanti stranieri. Le guide hanno sempre portato moltissimi gruppi al Museo con tanto entusiasmo e questi fanno i numeri.
Ora il problema è come migliorare ed aumentare i vari successi del 2015. Le potenzialità museali per i successi ci sono tutte, ma dobbiamo essere in grado di tenere aperto il Museo. Il primo appello lo facciamo a tutti coloro che amano il Museo. Lo facciamo ai santarcangiolesi ed agli italiani e non: diventati soci, senza nessun obbligo, della ASS. La Scatola dei Bottoni che cura la visibilità e la legalità del Museo, costo tessera simbolico 5.00 euro all’anno, l’ideale sarebbero mille soci. Il secondo appello lo facciamo alle istituzioni, che si ricordino dell’importanza sociale ed economica del Museo del Bottone. Un Museo che ha portato il nome di Santarcangelo negli angoli più lontani del mondo, in tutti i continenti Un ringraziamento particolare a due sig.re socie, bravissime ed apprezzate dai visitatori con dediche sul libro delle firme, che si sono prodigate a tenere aperto la struttura raccontando con passione le storie dei bottoni: Mini Marinella e Nicolini Rita. GRAZIE di cuore.
Giorgio Gallavotti
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